Quando preferire la zincatura elettrolitica
11 Aprile, 2019Una delle principali applicazioni dello zinco è senza ombra di dubbio la zincatura elettrolitica a freddo, un trattamento che consiste nella deposizione mediante processi elettrolitici di uno strato di zinco perfettamente uniforme sulla superficie di un oggetto in metallo.
Indispensabile per prevenire la ruggine, lo zinco si trasforma in un vero e proprio “scudo” che previene l’ossidazione del materiale sottostante, formando una barriera fisica e agendo inoltre da anodo sacrificale nel caso la sua continuità venisse danneggiata. Normalmente la zincatura elettrolitica viene preceduta da una serie di trattamenti come la sgrassatura chimica e il decapaggio acido, e si conclude con rifiniture quali la passivazione, fondamentale contro l’azione aggressiva degli agenti esterni, la lubrificazione e l’asciugatura.
La zincatura elettrolitica è da preferirsi a quella termica in questi casi:
- Se si ha le necessità di trattare pezzi in acciaio a tempra accurata, che potrebbero subire effetti indesiderati se sottoposti ad elevate temperature.
- Se si ricerca un’estrema uniformità nello spessore del rivestimento depositato come nel caso di pezzi di precisione.
- Per articoli saldati con leghe a basso punto di fusione è obbligatorio scegliere la zincatura elettrolitica perchè si distruggerebbero se venissero trattati con processi di zincatura a caldo.